Movimento

Giovanni Mattoni, Personal TrainerI nostri antenati si muovevano dalle prime ore del mattino con la luce. Si sottoponevano a sforzi variabili con momenti di allerta ed forti emozioni quando incontravano un predatore o per il procacciamento del cibo quando dovevano rincorrere una preda. Al calar del sole si ritiravano in un posto sicuro per dormire fino all’alba del giorno successivo.

L’ambiente moderno è l’opposto, siamo più sedentari, quando ci muoviamo lo facciamo alla domenica con la classica corsettina e durante la settimana pratichiamo l’attività fisica dopo il lavoro, alla sera. Durante la giornata abbiamo perso l’alternanza tra stress acuto e riposo e a questa condizione evolutiva abbiamo sostituito lo stress cronico, è come se tutto il giorno troviamo davanti a noi un predatore o dobbiamo rincorrere la scimmia per mangiare senza mai riposare. Lavoriamo di notte e non parlo di chi è costretto a fare turni come le forze dell’ordine e altri servizi essenziali, ma anche dei nostri figli che rimangono svegli fino a tardi usando la play station.

Siamo passati dall’evoluzione costruita in milioni di anni all’involuzione in pochi secoli aggravata a partire dagli anni 60/70. Ma i record sportivi continuano a migliorare! Certo, ma questo è dovuto non solo all’allenamento ma è una strategia multidisciplinare che comprende anche un buon stile di vita, quello che ogni persona dovrebbe fare ogni giorno della sua vita creando una sana abitudine.

Una grande fetta di popolazione ancora non è pronta al cambiamento della gestione del proprio tempo. Svegliarsi prima e iniziare la giornata con un sano movimento, smettere di lavorare al crepuscolo, dedicarsi a cose rilassanti e prepararsi per una notte rigeneratrice è praticamente un sacrificio.
Anche i centri fitness per aumentare i servizi allungano le aperture fino a tardi, alcuni di questi sono aperti h24, per i clienti sembra un ulteriore servizio ma ancora una volta, proprio laddove ci si aspetterebbe consigli sani perché gestiti da addetti ai lavori, si cade nel commerciale con non pochi problemi al nostro orologio biologico.

Meglio vivere sedici ore con la luce e riposate otto ore quando il mondo diventa buio! Bisogna allenarsi nella prima parte del mattino e in base alle capacità di ognuno. Alternate uno sforzo intenso come se ci fossimo davanti ad un leone, alternate e poi riposate, ripetete questo per una manciata di minuti.
Se l’alternativa è il divano, la camminata va bene solo se vi piace ma nessun effetto sulla vostra composizione corporea.

Giovanni Mattoni, Persona Trainer